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| È difficile parlare ad un sordo o chiedere di vedere ad un cieco, è impossibile ragionare con chi soffre di ignoranza. La sordità di chi non vuol sentire non è eguagliabile a chi sentendo, fa finta di sentire. Lo sforzo di cambiare per esser apprezzati è apprezzato solo da coloro che cambiando riescono ad apprezzare. Non so cosa sia peggio: aver paura di esser se stessi, o avere una voglia incondizionata di apparire altro da ciò che si è. Il giudizio mi ferisce, la critica mi sotterra.
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