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| Targa commemorativa sulla Nuova Sinagoga di Berlino.
Il 9 novembre ricorre il settantennale della "Kristallnacht"
La notte tra il 9 ed il 10 novembre 1938 si scatenò in tutta la Germania, guidato dai nazisti delle SA ed SS, il pogrom noto come Notte dei cristalli (Reichskristallnacht): nel corso delle devastazioni vennero uccise complessivamente 91 persone, rase al suolo dal fuoco 267 sinagoghe e devastati circa 7500 negozi. Migliaia di appartamenti furono distrutti e saccheggiati. Le persone che vi si trovavano furono maltrattate e vi furono casi di di stupro.
I pogrom continuarono fino alla mattina del 10 novembre e in alcune zone rurali si protrassero fino nel pomeriggio. A partire dal 10 novembre e nei giorni seguenti circa 30.000 uomini di religione ebraica furono arrestati dalla Gestapo e dalle SS e deportati nei campi di concentramento di Buchenwald, Dachau e Sachsenhausen. La maggior parte di loro fu rilasciata solo quando si "dichiararono" disposti all'esilio. Parecchie centinaia dei deportati persero la vita durante la detenzione. 
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