*LFD*foRuM - Informatica, Creazioni Grafiche e Utility WebMaster.

Che ne pensate di SanRemo 2008?!, Chi l'ha visto xD !

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 29/2/2008, 23:22     +1   -1

Grafica, Informatica e Divertimento!
Siciliana Sugnu!

Group:
*LFD Founder*
Posts:
7,730
Reputation:
0
Location:
*Prov.Messina*

Status:


:arrossisco: Avete visto SanRemo 2008? Se si datene 1 giudizio!

Secondo me potrebbe vincere la canzone di Lola Ponce e Giò di Tonno



Edited by *LorySmile* - 1/3/2008, 16:34
 
Web  Top
view post Posted on 1/3/2008, 16:37     +1   -1

Grafica, Informatica e Divertimento!
Siciliana Sugnu!

Group:
*LFD Founder*
Posts:
7,730
Reputation:
0
Location:
*Prov.Messina*

Status:


Oppure la canzone di Anna Tatangelo...



... e poi al terzo posto metterei Michele Zarrillo... ma non ho ascoltato tutte le canzoni di SanRemo2008!

 
Web  Top
view post Posted on 2/3/2008, 13:19     +1   -1

Grafica, Informatica e Divertimento!
Siciliana Sugnu!

Group:
*LFD Founder*
Posts:
7,730
Reputation:
0
Location:
*Prov.Messina*

Status:


Ma che vi avevo detto ke vinceva questa e seconda era la Tatangelo xD ?!


Ieri pome la mia preveggenza e stanotte la vittoria xD !

 
Web  Top
spadario85
view post Posted on 10/3/2008, 21:48     +1   -1




Il mio pensiero su Sanremo, sintetizzato sul mio blog:
CITAZIONE
Inauguro le sezioni Musica e Televisione volendo dire la mia sull’argomento più discusso degli ultimi giorni…visto che ne ho lette di cavolate dettate dall’ignoranza e l’ostinazione a non voler vedere la realtà delle cose di molti giornalisti.
Parliamoci chiaro…quanti programmi televisivi negli ultimi 4-5 anni hanno superato i 12 milioni di telespettatori di media?
Nell’era di internet e delle pay-tv (adesso anche terrestri), quanti vogliono essere costretti a un orario per guardare qualcosa quando possono scegliere, oltre all’orario anche luogo e mezzo?
Siamo nell’era del web 2.0…nell’era in cui due ore dopo la fine del programma (spesso anche meno), iniziano a spuntare su YouTube i video dei cantanti, le gag di Pippo Baudo e Chiambretti, i balletti di Andrea Osvart e Bianca Guaccero. Subito schizzano tra i più visti del web…ora…perchè non indicare nel computo degli ascolti anche questi nuovi mezzi?
Sono dell’opinione e, smentitemi se volete, che questa edizione di Sanremo sia stata tra le più viste degli ultimi tempi. Certo…sono sempre più le persone che dicono: che schifo Sanremo, Pippo Baudo è finito, Toto Cutugno e Zarrillo sono odiosi…ecc…
Certo, io non ho avuto modo di vederlo tutto e, per lo più l’ho seguito attraverso la Gialappa’s e RadioDue (come d’altronde faccio sempre, anche per le partite dei mondiali :D)
Ma tutto ciò rappresenta una visione superficiale dell’evento televisivo italiano più longevo di tutti i tempi.
La qualità musicale non sempre è eccelsa…ci sono artisti che, a mio parere ci sono arrivati solo per il cognome…c’è la consacrazione televisiva di gruppi nati su internet, senza alcun appoggio di case discografiche, con la sola vetrina di MySpace (i Melody Fall), c’è gente che ormai è, insieme simbolo e storia di Sanremo: Cutugno, Zarrillo, Bertè, Little Tony.
Qualcuno potrebbe dire: ma quando vanno in pensione? La professione del cantante è, forse tra le più longeve…è raro che un cantante dica: vado in pensione…semmai il mancato successo lo porta a decidere di chiudere la carriera ma finchè questa gente continua a fare concerti in giro per il mondo, è evidente che un pubblico ce l’hanno…il pubblico nostalgico degli italiani all’estero e per questo meritano rispetto.
Loredana Bertè, ad esempio, eccessi a parte è una grande artista che ha caratterizzato uno dei decenni migliori: gli ‘80 e, anche oggi, accuse di plagio a parte ha presentato un discreto pezzo.
Cutugno, Zarrillo e Little Tony non mi sono piaciuti affatto, ma, almeno i primi due li ho rivalutati alla grande grazie alla vera novità di questo 2008: il Dopofestival, con il gruppo italiano che più adoro: gli EELST, al secolo Elio e le Storie tese che, hanno nel mio idolo Frank Zappa il loro principale maestro.
Vedere Zarrillo duettare con Cesareo alla chitarra, Cutugno suonare il sax, mi ha fatto capire che questa gente una vena musicale seria ce l’ha e che non basta giudicarli per quello che presentano a Sanremo.
Il brano che mi ha maggiormente colpito. è stato quello di Tricarico…lo ricordavo solo per “Io sono Francesco”, brano strettamente autobiografico che raccontava il dramma umano di un bambino che, perso il padre prima ancora che potesse conoscerlo veramente (a 3 anni), viene costretto dalla maestra delle elementari a scrivere un tema su di lui, come tutti gli altri bambini che però un padre ce l’avevano. Risultato: un bambino allegro che si lascia andare alle lacrime e un ricordo che rimane segnato, indelebile.
La canzone presentata all’ultimo Sanremo, anch’essa autobiografica, racconta un po’ di tutta la vita di Francesco…non è chiaro quanto fosse spericolata ma resta un gran pezzo, a mio parere il migliore del festival, di quelli che restano impressi nella mente e inizi a canticchiare già il giorno dopo. 26 anni dopo (correggetemi se sbaglio il calcolo) Vita Spericolata di Vasco, ecco un altro tormentone sulla vita, destinato a durare nel tempo.
Tricarico a parte, cito Eugenio Bennato e i Frank Head…anche qui ci sarebbe molto da dire, veramente due brani molto belli, e Sergio Cammariere (se non altro per il duetto con Gal Costa).

Concludo parlando più approfonditamente proprio degli Elii e del loro Dopofestival. Qualcuno l’ha paragonato a “Quelli della Notte”, la storica trasmissione di Renzo Arbore. Per me invece è un prodotto unico, destinato a rimanere nella storia. Le loro versioni “migliorate” dei brani di Tricarico, Sonohra, Meneguzzi, Tatangelo, Cutugno, Bennato, Tiromancino ed altri sono qualcosa di veramente straordinario. Il lavoro di riarrangiamento, le mille citazioni, le rime…mi ricordano che gli insegnamenti dello “Zio” Frank non sono stati vani.

Spero vivamente che la stampa e l’opinione pubblica che si lascia influenzare facilmente, capisca che affidarsi agli ascolti è quanto di più sbagliato possano fare. Non oso immaginare un Sanremo a Mediaset presentato da Maurizio Costanzo e Maria De Filippi con, tra i Big i cantanti di Amici e, come direttore d’orchestra Demo Morselli? Meglio Pippo Baudo e “Il suo nome è Donna Rosa” suonato dal pianista giapponese e ballato da Lenny Kravitz :D.

Viva la musica italiana, viva Sanremo, viva gli Elii…

Potete rivedere i video dei cantanti e, soprattutto gli spezzoni del Dopofestival degli Elii con una semplice ricerca su YouTube.

 
Top
3 replies since 29/2/2008, 23:22   33 views
  Share